Traumaset
Il termine traumaset è stato coniato da Marco Vaccaneo, autore italiano attivo nell’ambito della consapevolezza emotiva, del lavoro interiore e del risveglio personale. Con questo neologismo, Vaccaneo ha voluto dare un nome specifico a quell’insieme di schemi profondi che nascono dalla ferita emotiva e plasmano inconsciamente il nostro modo di vivere.
Il traumaset è l’insieme di schemi mentali, emozionali e comportamentali che si strutturano come risposta automatica e inconscia a esperienze traumatiche o dolorose vissute nel passato.
Non si tratta solo del trauma “grande” (abusi, incidenti, lutti), ma anche di microtraumi, come umiliazioni, rifiuti, mancanza di amore, incomprensioni emotive durante l’infanzia, o ambienti disfunzionali.
È come se il cervello e il corpo registrassero quegli eventi, e poi costruissero un “sistema operativo interno” che serve a sopravvivere, ma che spesso limita fortemente la libertà, la spontaneità e il benessere.
Caratteristiche principali del traumaset:
- Inconscio: non siamo consapevoli dei meccanismi che mette in moto. Reagiamo “senza pensarci”.
- Difensivo: serve a proteggerci dal riprovare dolore, quindi attiva il controllo, il distacco, l’aggressività, la chiusura, la compiacenza, ecc.
- Ripetitivo: porta a ricreare gli stessi schemi in relazioni, lavoro, scelte di vita (es. attrazione per partner emotivamente indisponibili).
- Somatico: vive anche nel corpo, con tensioni, blocchi, ansia, iperattivazione o congelamento.
- Auto-limitante: pur servendo originariamente alla sopravvivenza, diventa una prigione invisibile che frena la piena espressione di sé.
Esempi di traumaset:
- Chi ha vissuto abbandono potrebbe sviluppare un traumaset che lo porta ad avere bisogno eccessivo di approvazione, paura del rifiuto o tendenza a compiacere.
- Chi ha vissuto umiliazione o critica costante può sviluppare un traumaset legato all’autosvalutazione, perfezionismo tossico o ipercompetitività.
- Un trauma relazionale può generare un traumaset basato sul non fidarsi mai di nessuno, chiudersi o diventare ipercontrollante.
Differenza con il mindset:
- Il mindset è più legato al pensiero consapevole e può essere rieducato con strategie cognitive.
- Il traumaset invece ha radici più profonde, emotive e corporee. Cambiarlo richiede spesso un lavoro più terapeutico, somatico o spirituale.
Guarire il traumaset:
- Portare consapevolezza ai propri automatismi
- Lavoro emotivo per elaborare il dolore originario
- Tecniche somatiche (es. respiro, EMDR, terapia sensomotoria)
- Re-parenting e compassione verso il sé ferito
12-04-2025
SITI dell’autore di approfondimento:
wakaneo.com
sawaikiseed.com